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giovedì 6 novembre 2014

LO GNOSTICISMO E IL RITORNO DELLE ANTICHE VERITA'


Gli gnostici erano antichi cristiani secondo il quale tutti coloro che credevano in Dio non dovevano limitarsi ad adorare Cristo, ma sforzarsi anche di emularlo nello spirito.
Avevano cercato di descrivere questa emulazione in termini filosofici come un metodo di pratica, di imitatio Christi.

Non appena la chiesa iniziò a formulare i suoi canoni , gli Gnostici vennero considerati eretici che si rifiutavano di dedicare la loro esistenza a Dio come dimostrazione di fede.



I primi capi della chiesa avevano stabilito che per potersi definire un vero credente non servivano comprensione e analisi ma bisognava accontentarsi di condurre la propria esistenza secondo la rivelazione divina , attenendosi al volere di Dio, attimo per attimo, felici di restare all’oscuro del suo piano globale.

Accusando di tirannia le gerarchie ecclesiastiche , gli Gnostici ribattevano con le loro interpretazioni delle scritture e  i loro metodi avevano in realtà lo scopo di facilitare  l’atto di lasciarsi andare alla volontà di Dio che la chiesa stessa richiedeva, invece di limitarsi a offrire un contributo superficiale , così come facevano gli ecclesiastici.

Alla fine gli Gnostici vennero sconfitti , banditi da tutti i testi e dalle funzioni della chiesa e le loro idee scomparvero nella clandestinità insieme alle varie sette e agli ordini segreti. 

Eppure il dilemma era chiaro: finchè la chiesa proponeva la visione di una connessione spirituale trasformativa con il divino, perseguitando al tempo stesso chiunque parlasse apertamente dei dettagli di tale esperienza e cioè di come si potesse ottenere in pratica tale consapevolezza e di che cosa si provasse , il regno interiore sarebbe rimasto un semplice concetto astratto all’interno della dottrina della chiesa e l’illuminazione distrutta ogni volta che riaffiorava.

Nei tempi antichi i primi religiosi avevano paura a esporsi dichiarando che Cristo aveva delineato un modello di vita a cui ognuno di noi poteva aspirare.

Temevano che questa posizione avrebbe concesso un potere eccessivo ai singoli individui e decisero quindi di perpetuare la contraddizione: da  una  parte gli uomini di chiesa spingevano i credenti a cercare dentro di se il regno mistico di Dio, intuendo la volontà divina e accogliendo in sé lo Spirito Santo. D’altro canto , condannavano come blasfemia qualunque discussione su come si possa raggiungere tale condizione , ricorrendo spesso all’omicidio per proteggere il loro potere.

Molti in passato sono stati uccisi perché hanno cercato di imporre una certa conoscenza prima che fosse arrivato il momento giusto.

Oggi i tempi sono più maturi e le antiche verità sono tornate alla luce

A te che desideri intraprendere il cammino di trasformazione ti indico una  via

LE DODICI PORTE: COME TORNARE AD ESSERE UNO


Gli insegnamenti del vero Gesu’ , il Gesù della gioia per il risveglio e la nostra trasformazione spirituale.   



Francesco Artesi
ERIGI FORTE AMORE

Fedele in Cristo  dall'inizio del tempo



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