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venerdì 24 dicembre 2010

UNA VISIONE "ESOTERICA" DEL NATALE

1)Il 25 Dicembre e  il segno del Capricorno Secondo la tradizione cristiana Gesù è nato il 25 Dicembre a mezzanotte. Il 25 Dicembre il sole è appena entrato nella costellazione del Capricorno. Il Capricorno è il decimo segno dello zodiaco; di Terra, Cardinale, esso va dal 21 Dicembre al 21 Gennaio ( segni cardinali sono quelli che aprono le stagioni ed ospitano i due solsizi e i due equinozi dell'anno : Ariete, Cancro; Bilancia e Capricorno). Chi nasce sotto un segno Cardinale tende a FARE, ad iniziare nuove imprese, ad intraprendere nuove strade, in modo attivo, attraverso l'agire (Ariete e Capricorno) o in modo passivo, attraverso l'ideazione, il fantasticare (Cancro, Bilancia) I segni di primavera-estate simboleggiano la priorità della Carne sul Pensiero, sulla Spiritualità; il Sole infatti con la sua luce ed il suo calore risveglia al massimo impulsi, desideri, istinti... Tanto più la sua luce ed il suo calore diminuiscono, altrettanto la carnalità viene rattrappita ( parecchi animali vanno in letargo, le piante si disseccano), permettendo così al mondo interiore (razionale e spirituale) di esprimersi senza mediazioni e vincoli. Appena il Sole entra nel Segno Capricorno, avviene il Solsizio di Inverno; la notte del 21 Dicembre è la più lunga dell'anno. Il Capricorno simboleggia quindi l'astrazione massima, il distacco supremo da istinti e passioni: sin dai tempi più antichi il Capricorno veniva infatti chiamato “la Porta dello Spirito”, indicato come la tappa ultima della Reincarnazione (per chi vuole raggiungere lo stato di Buddità è necessario il completo distacco dalla materia). Il Capricorno simboleggia la tappa ultima del ciclo evolutivo, il passaggio dalla Forma alla Sostanza. Sotto il segno del Capricorno nel mondo cristiano viene celebrato il Natale; ricorrenza non storica ma simbolica ; tal quale il Solsizio d'Inverno indica la notte più lunga dell'anno che precede la lenta rivincita della luce , fino all'apoteosi del solsizio d'Estate (giorno più lungo dell'anno), altrettanto la nascita del Cristo è vittoria della Luce della Verità dopo le tenebre morali e le degradazioni materiali del paganesimo Natale il 25 e non il 21 dicembre perchè in tale data sotto l'Impero Romano si festeggiava il Sole Invicto; e chi più del Cristo può simboleggiare il Sole che porta la Via? I due simboli coincidono perfettamente. Il Solsizio d'Inverno sin dai primordi della civiltà è sempre stato legato a grandi feste ed a riti propiziatori, proprio per il giro di boa tra buio e gelo invernati e la luce, il calore che di lì a poco, avrebbe portato la primavera. Il Natale quindi è il simbolo del Risveglio dal torpore delle tenebre e della rinascita della Luce; ed associato con l'avvento del Dio-Sole che salva il Mondo, porta luce e pienezza di frutti sulla terra e speranza all'Umanità per mezzo del figlio di Dio. 2)Il Cristo e la Nuova Era Gesù fu un uomo che incarnò il principio cristico, ossia un uomo che raggiunse lo stato di coscienza di unione con il divino (Yoga, Nirvana, Illuminazione, Liberazione, Regno dei Cieli, Risveglio): una sorta di Dio incarnato che si avvalse di questo periodo per venire a noi nell'oscurità dell'anno ad inaugurare un'era nuova ( Cristo viveva nell'Era dei pesci e inaugurava l'Era dell'Acquario) e ad indicarci la via della Luce (21/12/2012 rappresenta il natale della nuova Era: Età dell'Oro: rinascita della Luce) . Così quando il Cristo proclamò che egli è la luce del Mondo inaugurò un periodo meraviglioso durante il quale l'Umanità è stata illuminata universalmente. In tutte le epoche il Natale (simbolo di passaggio tra il vecchio e il nuovo, tra la caduta e la risalita, tra l'oscurità e la luce) è stato considerato e osservato come tempo di nuovi inizi , di migliori contatti umani e più felici rapporti tra le famiglie e le comunità. Tuttavia proprio come le chiese si sono abbassate a presentare il Cristianesimo in modo materialistico, quel semplice Natale è degenerato in un'orgia di spese e di acquisti ed è considerato “propizio al commercio” RICORDATE CHE QUANDO UNA RELIGIONE ISPIRATA ALLA VITA VIENE INTERPRETATA MATERIALMENTE, QUANDO UNA CIVILTA' E UNA CULTURA PERDONO IL SENSO DEI VALORI SPIRITUALI E RISPONDONO SOPRATTUTTO A QUELLI MATERIALI, NON SONO PIU' UTILI E DEVONO SCOMPARIRE PER IL BENE DELLA VITA STESSA E DEL PROGRESSO. Il messaggio della nascita del Cristo( luce del Mondo) suona sempre nuovo ma non è capito . Durante l'era di Acquario in cui stiamo penetrando sorgerà un nuovo popolo. Pesci ha diffuso luce per 2000 anni, Acquario vedrà la luce nascente e di entrambe il Cristo è il simbolo eterno. 3)Il Kali Yuga e la sua fine Caratteristiche Kali Yuga Durante quest’epoca si assiste ad uno sviluppo nella tecnologia materiale, contrapposto però ad un’enorme regressione spirituale. Kali Yuga è l’unico periodo in cui l’irreligione/ateismo è predominante e più potente della religione; solo un quarto di ognuna delle quattro virtù del Dharma (penitenza, veridicità, compassione e carità) sono presenti negli esseri umani. La nobiltà è determinata unicamente dalla ricchezza di una persona; il povero diviene schiavo del ricco e del potente; parole come “carità” e “libertà” vengono pronunciate spesso dalle persone, ma mai messe in pratica. Non solo si assiste ad una generale corruzione morale, ma le possibilità di ottenere la liberazione dall'ignoranza, il Moksha, si fanno sempre più rare a causa del generico declino spirituale dell'umanità. La guerra “civilizzata” (con precise norme di correttezza e di onore) è stata dimenticata A differenza degli altri Yuga, in cui era normalità cessare i combattimenti dal tramonto all’alba, cremare le vittime e riflettere sulla guerra, i combattimenti dell’età di Kali si protraggono costantemente, spinti soltanto dal desiderio di vittoria. Aumenta inoltre il sadismo. Nel Kali Yuga, le persone non sono più rispettate per la loro intelligenza, conoscenza o saggezza spirituale. Al contrario, la ricchezza materiale e, ad un livello inferiore, la prestanza fisica sono ciò che rendono una persona ammirevole. Nonostante il rispetto sia superficialmente molto manifestato tra le persone, nessuno rispetta sinceramente gli altri. Ognuno crede che lo scopo ultimo della vita sia quello di ottenere rispetto, quindi diventando ricco o fisicamente forte. Nonostante l’età, gli esseri umani diventano inferiori in altezza e più deboli fisicamente, così come mentalmente e spiritualmente. C’è una diffusione di falsi dèi, idoli e maestri. Molte persone mentono, e si dichiarano profeti o esseri divini. Le donne in questa epoca diventano lascive ed immorali per natura. Nonostante in un primo momento siano trattate come inferiori ai maschi ed abusate, più avanti nel tempo cominciano a rivestire ruoli importanti in politica ed in altri affari, e questo culmina in sempre maggiori scontri di ego con gli uomini. Le donne cominciano a tradire i propri mariti e ad avere relazioni extra-coniugali. I divorzi incrementano, con sempre più bambini cresciuti da un unico genitore. Molte donne intraprendono l'adulterio e la prostituzione. La maggior parte dei sacerdoti perdono la moralità, si cibano di carne ; perdono rispetto e dignità e diventano schiavi della ricchezza La casta regale e guerriera, diviene corrotta e perde il suo potere politico; i loro capi diventano furfanti, criminali e terroristi, e cercano di usare il loro residuo potere per sfruttare il popolo: gli stessi re diventano dei ladri, che preferiscono rubare dai loro sudditi piuttosto che proteggerli e difenderli. Dalle classi inferiori emergono nuovi capi, che fondano dittature e perseguitano i religiosi, gli intellettuali e i filosofi. La borghesia, composta di mercanti e uomini d'affari, diventano disonesti e inventano nuovi crimini come frodi e contraffazioni; i commercianti diventano egoisti e pensano a soddisfare i propri desideri invece di quelli del consumatore, e quelli che non lo diventano non riescono a sopravvivere e falliscono. In realtà la fine dell'attuale età del materialismo, iniziata oltre 4000 anni prima di Cristo e la cui durata è di 6.000 anni, va posta nei decenni dopo l'anno 2000. I Maya, indicano la fine del lungo computo in corrispondenza del solstizio invernale del 2012. 4)La nuova Era: Età dell'Acquario Le due iniziazioni : Natale (sviluppo spirituale) Battesimo (servizio) L'Era dell'Acquario inizierà con l'iniziazione del Natale. La storia antica della nascita sarà vista come la storia d'ogni discepolo che assume la prima iniziazione e nel suo tempo e luogo serve e diffonde la luce.
L'Umanità, discepolo mondiale è pronta. Che ciò sia vero si vede nel riorentarsi generale ai valori spirituali, nell'interesse per il benessere umano, nell'aspirazione e nel desiderio di una pace effettiva basata sui giusti rapporti. Nella rivolta contro la religione materialistica e nel vasto tentativo di restituire la terra ( la madre terra: la vera vergine Maria) al popolo. I primi trent'anni di Cristo (di cui vi è un lungo silenzio) corrispondono allo sviluppo spirituale segnata dal dominio completo denna natura emotiva e di tutte le caratteristiche dell'Era dei Pesci ( Età della materialità) per poi pervenire alla seconda iniziazione del battesimo Nel Giordano (comincia il Servizio) .
Nell'Era di Acquario è il Cristo risorto ( nel cuore di ognuno di noi) il Portatore d'acqua; questa volta non mostrerà la vita perfetta di un figlio di Dio , sua prima grande missione. Apparirà come Capo supremo della Gerarchia Spirituale che sazia la sete delle nazioni, sete di Verità, di giusti rapporti e comprensione amorevole. Durante i 2000 anni trascorsi l'accento è stato sulla morte , nell'era di Acquario sarà sulla vita e sulla liberazione dalla materia e questa sarà la nota della nuova religione distinta dalla precedente. Il futuro vedrà giusti rapporti, vera comunione, fratellanza, condivisione d'ogni cosa e buona volontà, ( ricerca del nuovo, anticonformismo, ricerca interiore, discipline orientali, apertura mentale, ricerca di cure alternative, umanitarismo, stili di vita rispettosi dell'ambiente.) Così gli scopi e gli sforzi delle Nazioni Unite si attueranno ed una nuova chiesa di Dio tratta da tutte le religioni e gruppi spirituali, metterà fine alla grande eresia della separatività. 5)Passaggio dall'Era dei Pesci all'Era dell'Acquario Il passaggio dall' Era dei Pesci all'Era dell'Acquario include una trasformazione del significato della vita, che finora è stata identificata soprattutto nelòla forma e nella materia e non nell'energia. Non siamo esseri materiali che fanno esperienza con lo spirito o che hanno aspirazioni spirituali. Siamo esseri spirituali che fanno esperienza con la materia. Questa è la nuova prospettiva con cui affrontare la vita sul pianeta Terra L'obiettivo principale della nuova Era è la trasmissione di coscienza all'Umanità. La volontà dell'anima è di seminare e diffondere coscienza. La qualità della coscienza è Amore. Quanto più si è coscienti, tanto più si è amorevoli. L'intuizione permette di trascendere i desideri personali o comunque di infondere nei desideri personali, i desideri dell'Anima. Niente va negato. Occorre imparare a trasformare la qualità dell'energia e ad elevare la coscienza per poter trasmettere ed infondere Amore inclusivo. Un ulteriore differenza rta l'Era dei Pesci e quella dell'Acquario sta nella concezione di Dio. Il passaggio conduce alla visione di un Dio trascendente, distaccato dall'uomo peccatore, a quella di un Dio immanente, un Dio che è e di cui possiamo, attraverso la coscienza, percepire la presenza attorno e dentro di noi. Anche la separazione fra i sessi e la perdita dell'identificazione nel ruolo sessuale fa parte del processo di trasformazione in atto. Sarà importante unire all'interno di se stessi la parte femminile e ricettiva a quella maschile e attiva. Il fine è l'integrazione, la sintesi che crea uomini e donne più coscienti. Un'altra sfida della Nuova Era è l'auto-responsabilizzazione per lo sviluppo spirituale. Nel pasato vi erano autorità esterne; oggi a ognuno è dato d'essere responsabile della propria crescita spirituale e comprendere che non siamo peccatori. L'unico peccato è credere alla separazine e perdere lo stato di sacralità che si ha quando si riconosce l'immanenza del divino. L' Era di Acquario è un' era di risveglio dal sonno medievale e deve essere interpretata non con atti di violenza ma con altro sapere e con altro agire. Le discipine esoteriche, l'Alchimia, l'Astrologia, lo Yoga, la Meditazione sono le discipline che educheranno i NUOVI CITTADINI DEL MONDO e ci porteranno alla Verità che è dentro di noi. Attualmente l'Uomo si trova nel Kali yuga alla fine del quale si avrà una nuova età dell'Oro. L'attuale epoca le in cui prevale la materialità e l'uomo rischia di allontanarsi sempre di più dalla propria natura divina, dal proprio sé e vive a causa di ciò grandi angosce e sofferenze. Bisogna cominciare a ritrovare dentro di sé la propria natura divina. “Voi siete Dei” ammoniva Gesù nei vangeli Il Cristo, prescindendo da eventuali identificazioni con una determinata persona è un principio divino, un insegnamento iniziatico che scende sull'umanità come l'acqua che il saggio dell'Acquario riversa sulla collettività e che si rivolge all'uomo offrendogli la mano per sollevarlo dal buio, dalla sofferenza nella quale è caduto. E' un insegnamento che offre a tutti coloro che lo vogliono, possibilità e metodi per ritrovare la "casa paterna"