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sabato 7 dicembre 2013

Dalla paura all'amore di Dio


SIAMO FATTI AD IMMAGINE E SOMIGLIANZA DI DIO

Se sapeste chi siete, cioè l’essere più meraviglioso mai creato da Dio, non avreste più timore.

Chi potrebbe respingere una così stupenda creatura?
Ma non sapete chi siete, e vi considerate molto più scadenti.

E da dove vi viene la convinzione di essere fino a tal punto meno meravigliosi di quello che siete?

Dalle uniche persone in cui credete più che in ogni altro. Da vostra madre e da vostro padre.

Sono loro ad amarvi e ad avervi amato più di tutti. Perché dovrebbero mentirvi? Eppure non vi hanno forse detto che siete troppo di questo e non abbastanza di quello? Non vi hanno rimproverato in qualche momento della vostra più grande esuberanza? E non vi hanno incoraggiato a mettere da parte qualcuna delle vostre più sfrenate fantasie?

Tali sono i messaggi che avete ricevuto. Sono stati i vostri genitori a insegnarvi come l’amore soggiaccia a delle condizioni e questa è l’esperienza che portate nei vostri rapporti affettivi.

Da questa esperienza tiriamo le conclusioni sul conto di Dio. Dall’interno di questa struttura esprimete la vostra verità. “Dio è un Dio d’amore” sostenete, “ma se infrangete i suoi comandamenti , egli vi punirà bandendovi in eterno e con un’imperitura dannazione”

Non avete sperimentato il bando impostovi dai vostri stessi genitori? Non conoscete la sofferenza della loro condanna? Come potreste allora  immaginare  che le cose possano essere diverse nei confronti di Dio?
Avete dimenticato ciò che significa essere amati senza condizioni. Non ricordate l’esperienza dell’amore di Dio. E’ così cercate di immaginare a che cosa potrebbe essere simile quell’amore , basandovi su quello che vedete dell’amore nel Mondo

Avete proiettato il ruolo di “genitore”  su Dio , e siete arrivati quindi a concepire un Dio giudicante che premia o punisce , basandovi su come egli apprezzi la conclusione a cui siete arrivati.

Ma si tratta di un modo di vedere semplicistico circa Dio, fondato sulla vostra esperienza personale. Ciò non ha niente a che fare con quello che è Dio.

Avendo in tal modo creato un sistema di pensiero a proposito di Dio,  basato sull’esperienza umana invece che sulle verità spirituali, date origine a un’intera realtà intorno all’amore ; una realtà fondata sulla paura, radicata sul concetto di un Dio terribile , vendicativo.

Il suo pensiero promotore è sbagliato , ma negare tale pensiero vorrebbe dire distruggere nella sua totalità la vostra teologia.

E sebbene quella che verrebbe a sostituirla costituirebbe una vera salvezza per voi, non la potete accettare , perché l’idea di un Dio di cui non si dovrebbe avere timore ,che non giudica e non ha motivo di punire, è addirittura troppo meravigliosa per essere abbracciata .

Questa realtà di un amore fondato sulla paura domina le vostre esperienze affettive ; e in effetti le crea. Perché non soltanto vedete voi stessi ricevere un amore soggetto a condizioni , ma vi vedete offrirlo nello stesso modo.

E anche mentre vi negate e vi ritraete e ponete le vostre condizioni , una parte di voi si rende conto di come questo non sia quanto l’amore è veramente.  Inoltre vi sembra che non potete cambiare il modo in cui lo dispensate. Avete imparato la durezza , vi dite, e che siete dannati se avete intenzione di rendervi di nuovo vulnerabili. Eppure la verità è che sarete dannati qualora non lo facciate.

Grazie alle vostre stesse opinioni sbagliate circa l’amore , vi dannate non sperimentandolo in maniera pura. Inoltre dannate voi stessi evitando di conoscere Dio per quello che è in realtà. Fin quando non finirete per farlo. Perché non sarete in grado di rinnegarlo per sempre e arriverà il momento della vostra riconciliazione.


Condividete affinchè l'immagine di Dio sia pulita da tutte le false convinzioni

Testo trato da "Conversazioni con Dio" di Neale Donald Walsh

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